Il 17 marzo scorso l’Ordine degli Avvocati di Firenze, l’Associazione nazionale Magistrati, l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana e il Teatro della Toscana hanno degnamente celebrato l’anniversario dell’Unità d’Italia. Al teatro della Pergola con Gabriele Lavia, Paola Belsito, Gaetano Pacchi e la musica di Gianni Coscia hanno voluto far conoscere e ricordare quegli avvocati e quei magistrati che in ogni parte del nostro Paese, con coraggio e spirito di abnegazione si rifiutarono di asservire il proprio ministero alla dittatura fascista, che aderirono alla Resistenza, che svolsero attività clandestina, che combatterono, che si immolarono per la libertà.
“Queste sono le figure, questi gli esempi nei quali in tempi difficili dobbiamo consolarci e ritrovarci: questo spirito di sacrificio, questa solidarietà fraterna, questa fermezza armata soltanto di spirito, contro la ingiustizia e contro la violenza bestiale. Difficile è vivere senza scoraggiarci in tempi duri e amari come quelli che di nuovo viviamo: difficile credere nella pace e nella solidarietà umana mentre ancora il mondo, giorno dopo giorno, inesorabilmente sembra voler approfondire questa frattura e rendere irrimediabile questa nuova follia. Eppure bisogna resistere e non scoraggiarsi: e la forza per non scoraggiarsi chiederla ai nostri morti.”
Con queste parole molto attuali di Piero Calamandrei per tre avvocati e un magistrato fucilati a Ferrara avvinti da un’unica toga, si è conclusa una intensa lettura drammatica di un “mosaico” di brani, di discorsi, di pensieri, di lettere, di testimonianze, di ricordi, tra i quali anche quelli di Cosimo Orrù magistrato del Tribunale di Busto Arsizio, arrestato dai fascisti, prigioniero e torturato a San Vittore, morto nel campo di concentramento di Fossoli, di Mario Boneschi nato a Busto Arsizio, avvocato, antifascista della prima ora, esponente del Partito d’Azione, uno dei fondatori del Partito Radicale, di Giovanni Valcavi di Varese, avvocato e raffinato giurista, parlamentare del Partito Socialista, uomo di grandi ideali civili che ha trasfuso nell’impegno per la democrazia economica. Tre mirabili esempi di avvocati e magistrati per l’attività clandestina, sprezzo del pericolo e spirito di sacrificio per la liberazione dell’Italia dal nazifascismo.