Paolo Lainati (di Bernardo) nasce a Saronno, l’11 agosto del 1898, in via Como, l’attuale Via P. L. Monti. Muore il 7 settembre 1917, per ferite riportate in combattimento, nell’ambulanza chirurgica della 2° Armata.
Paolo Lainati è reclutato nel 248° Reggimento di fanteria che insieme al 247° costituisce la Brigata “Girgenti”, una unità dell’esercito di recente formazione che dopo un periodo di formazione e istruzione è inviata in prima linea nel gennaio del 1917. Nell’aprile il 248° si trova in località S. Lorenzo con il compito di attaccare quota 592. Al 31 maggio del 1917, la brigata ha perso 105 ufficiali e 3.248 militari di truppa. Una vera decimazione.
Il 248° rimane sul Vodice, località del Carso, fino a giugno. In agosto l’intera Brigata è lanciata alla conquista di quota 602. Durante i combattimenti perdono la vita 57 ufficiali e 1.527 “gregari” registrano le cronache ufficiali dell’esercito. Al 248° è affidato il compito di conquistare quota 627. Una nuova strage prima di retrocedere. Il 4 settembre del 1917 i resti della Brigata “Girgenti” si riorganizzano in località Valerisce. Il 248° viene inviato alla conquista di quota 646 del S. Gabriele.
Il giorno 7 settembre 1917, il bollettino ufficiale delle brigate registra un violentissimo contrattacco degli austriaci contro il S. Gabriele. Paolo Lainati, è ferito durante i combattimenti, a nulla vale il tentativo di trasportarlo nelle retrovie. Nell’Archivio Storico del Comune di Saronno si attesta che muore presso l’Ospedale da campo N. 2 di Gorizia. Muore a 19 anni. Nei suoi occhi mesi di stragi, continue e orrende. Saronno ricorda il giovanissimo caduto dedicandogli il nome di una via.